Webinar della Conferenza IPA Asia Pacifico "Sofferenza e desiderio attraverso le culture".

Data: 29 marzo 2024





La psicoanalisi si esprime in società e culture diverse. Pertanto, l’adozione di una prospettiva interculturale arricchisce il nostro campo e ci aiuta a incorporare la ricchezza della diversità culturale. Questo webinar ha lo scopo di divulgare il lavoro da svolgere presso il 4a Conferenza IPA Asia-Pacifico "Sofferenza e desiderio attraverso le culture" che si terrà a Sydney, in Australia, nel maggio 2024. Tre relatori principali di questo evento condivideranno le loro riflessioni sulle particolarità e sulle esperienze condivise che oggi ci uniscono come comunità psicoanalitica internazionale.



Relatori


Soh Agatsuma (Giappone) MD, Ph.D.
Son Agatsuma è analista didatta e supervisore della Japan Psychoanalytic Society (JPS). È professore di Psichiatria e Psicologia Clinica presso l'Università Sophia di Tokyo. Ha completato la sua formazione analitica presso il William Alanson White Institute di New York ed è tornato in Giappone nel 2009. Attualmente esercita la professione privata a Tokyo e vicino a Osaka. È membro del Comitato Esecutivo di JPS ed è Presidente del Comitato per le Pubbliche Relazioni. È interessato alla psicoanalisi comparativa e alla teoria psicoanalitica attraverso le culture. È rappresentante del consiglio per la regione nordamericana dell'IPA.


Presentazione: La mente inconscia al di là delle differenze di lingua e cultura.
Coinvolgersi con gli altri porta con sé un potenziale speciale. Tali incontri sono spesso produttivi, ma potrebbero anche essere carichi di dolore. Le differenze culturali offrono chiare opportunità per osservare l’alterità. E le differenze linguistiche sono alla radice delle differenze culturali. Possiamo davvero pensare in modo analitico oltre le differenze di lingua e cultura? Questa questione è di particolare importanza poiché la psicoanalisi si sta ora diffondendo in aree più ampie.




Vinita Kshetrapal (India)
Vinita Kshetrapal è un'analista di formazione e supervisione presso la Indian Psychoanalytical Society. Ha presentato numerosi articoli psicoanalitici in vari convegni internazionali. Coinvolta con passione nella psicoanalisi da 35 anni, insegna, pratica e supervisiona. Ha anche insegnato psicologia per 40 anni presso una prestigiosa istituzione dell'Università di Delhi. 



Presentazione: Contrastare il Tandav dell'oggetto interno ostruttivo nello spazio della coppia: alcune riflessioni sulle innovazioni.

Approfondirò le sfide affrontate dalle coppie in cui un partner porta con sé l'oggetto ostruttivo interno, spesso definito da Bion come la madre volontariamente fraintesa. Questo partner, nel tentativo di eludere le esperienze emotive, raramente cerca direttamente la terapia. Esploriamo invece interventi non convenzionali, inclusa la terapia per procura attraverso l’altro partner, per affrontare la dinamica ricorrente dell’oggetto interno ostruttivo all’interno della coppia.



In-Soo Lee (Corea)
Il dottor In-Soo Lee è uno psichiatra e psicoanalista. È docente e analista supervisore presso il Centro psicoanalitico coreano. La sua formazione analitica negli Stati Uniti ha suscitato un profondo interesse nell'esplorazione dell'impatto della cultura coreana sulla psicologia individuale. Secondo questo interesse, nel 2017, ha pubblicato il libro “Even If No One Else Approves Me: A Journey for Finding a Free Self” con suo padre (Dr. Moo Suk Lee). Il dottor Lee ha cercato di trovare risposte al motivo per cui alcuni coreani si aggrappano disperatamente all'approvazione degli altri. Perché vivono l'attaccamento narcisistico sacrificando la loro separatezza, autonomia e individualità. Ha suggerito che sia profondamente correlato a una vulnerabilità narcisistica che è stata sviluppata nel tentativo di sopravvivere in sistemi narcisistici in cui la sottomissione e la conformità sono incoraggiate, gli ideali dell’ego irrealistici e l’ambizione sono normali e la rabbia dovrebbe essere soppressa. I fattori culturali sono così importanti per comprendere la vulnerabilità dell'individuo e la difficoltà di resilienza al trauma cumulativo. È stato un libro molto venduto, letto da molti coreani ed è stato tradotto in mandarino per i taiwanesi nel 2018. Attualmente, il dottor Lee esercita a Seul mentre presta servizio come professore clinico presso l'Università di Sungkyunkwan.


Presentazione: La cultura confuciana e i suoi malesseri 

La cultura coreana, influenzata in modo significativo dal confucianesimo, ha plasmato la psiche dei coreani in diversi modi. A livello sociale, ci sono varie tensioni come 1) armonia sociale (famiglia e comunità) contro libertà personali e autonomia 2) gerarchia contro movimenti verso una maggiore uguaglianza 3) malcontento tra i ruoli di genere 4) rapida modernizzazione contro malcontenti tra coloro che sentirsi emarginati dal ritmo del cambiamento. A livello personale, 1) l’assenza di una figura paterna emotivamente connessa ha portato alla fame del padre, 2) mentre il forte legame emotivo tra madri e figli ha contribuito alla paura delle donne e ai conflitti edipici repressi. 3) La soppressione della sessualità femminile, insieme ad atteggiamenti discriminatori nei confronti delle donne, ha dato origine a condizioni emotive come l'invidia Han e del pene, nonché disturbi isterici. 4) Dalla metà della dinastia Chosun (XVI secolo), l'enfasi del confucianesimo su ruoli ideali rigidi e gerarchia, piuttosto che su relazioni reciproche, portò all'interiorizzazione di un rigido Super-Io, dando priorità alle valutazioni esterne rispetto alle esperienze interiori. Ciò ha comportato opportunità limitate per gli individui di esprimere le proprie emozioni e conflitti interiori. L’uso della compartimentazione (dissociazione) come meccanismo di difesa ha aiutato a far fronte alle richieste esterne ma ha ostacolato lo sviluppo di un senso di sé integrato. 16) Inoltre, la cultura familiare confuciana ha ostacolato il naturale processo di individuazione, con una brusca transizione all’età adulta intorno ai sette anni, portando al desiderio di perdere le prime relazioni di dipendenza. 5) La vulnerabilità narcisistica è profondamente radicata nella cultura gerarchica confuciana, e necessita di attaccamento narcisistico e meccanismi di difesa per mantenere fantasie di onnipotenza e autosufficienza. Date queste influenze culturali e vulnerabilità individuali, è fondamentale promuovere una genuina dipendenza negli sforzi psicoanalitici, pur essendo cauti nel cadere nella pseudo-intimità che rimane confinata alle interazioni intellettuali all’interno delle relazioni terapeutiche.


Moderatore: 
Gloria Blanco (Australia)

Gloria Blanco è un'analista in formazione presso l'Australian Psychoanalytical Society (APAS) ed è anche rappresentante IPSO per le Conferenze Asia-Pacifico del 2024 che si terranno a Sydney. Gloria è registrata come consulente clinico e professionista della salute mentale in Australia presso PACFA e ACA ed è membro associato della Queensland Psychoanalytic Psychotherapy Association (QPPA).