COMITATO PER L'EMIGRAZIONE E IL TRASLOCO DELLO PSICOANALISTA IPA (PERC)

 

La nostra presentazione ha lo scopo di tenervi informati sui lavori in corso del COMITATO EMIGRAZIONE E RILOCAZIONE DI PSYCHOANALYST IPA. CLICCA QUI leggere il nostro mandato.

Clicca qui per leggere il nostro mandato.



Vi preghiamo di mettervi in ​​contatto se questa è un'area di interesse, o pertinente alla vostra esperienza, non solo come psicoanalista IPA in trasferimento/emigrante o Candidato IPSO, ma anche come rappresentante di un Istituto o di un'Associazione Psicoanalitica interessati ad esplorare le politiche di inclusione di Membri IPA che desiderano entrare a far parte della vostra comunità psicoanalitica locale da un altro Istituto IPA.
 
 

Membri del Comitato PERC 

Luisa Marino - Sedia
Afsaneh Kiany Alisobhani Membro - Rappresentante per la costa occidentale del Nord America
Graciela Hoyos Lievano Membro - Rappresentante per l'America Latina
Demian Ruvinskij Membro - Rappresentante per l'Europa e l'Asia
Marco Posadas Membro - Rappresentante per il Nord America
Jeanne Wolff Bernstein - Consulente 
 

 


"All'improvviso, in modo imprevedibile, senza precedenti, ancora sotto shock, ci siamo trovati a dover ripensare e
riorganizzare le nostre vite e le nostre pratiche". 
 

Purtroppo, questa è una frase che abbiamo sentito così tante volte che ora suona quasi vuota, ma è tutt'altro che così.

Sempre di più i colleghi hanno dovuto cambiare e riadattarsi, e alcuni hanno dovuto emigrare e trasferirsi per mantenere in vita non solo le loro pratiche, ma anche la propria vita e quella delle loro famiglie e dei loro cari. Le guerre di Covid e ora stanno colpendo molti di noi.
 
L'emigrazione non è certo un tema nuovo per l'IPA (il Comitato è stato creato nel 2017 da Stefano Bolognini e dall'allora Board IPA durante il suo mandato di Presidente IPA - vedi contributi Adriana Prengler e Rogelio Sosnik - il primo past-chair del PERC, il secondo come passato-rappresentante del PERC nordamericano - nella nostra area delle risorse, clicca qui.)
 
Tuttavia, è diventato ancora più rilevante a causa degli eventi recenti.
 
Dato il mandato originario del PERC, abbiamo deciso a marzo 2020, probabilmente anche influenzati dall'improvvisa perdita della vicinanza fisica con i nostri cari e quella dei nostri colleghi, che era giunto il momento di entrare in contatto diretto, di essere "vivi" con coloro che, come molti di noi membri del PERC, aveva dovuto (o voluto) trasferirsi da qualche altra parte, dal proprio paese e dall'istituto di origine IPA.
 
Supportati dalla tecnologia, siamo stati in grado di organizzare riunioni mensili di zoom da aprile 2020 ad oggi come prezioso strumento aggiuntivo per il nostro Comitato per aiutare a esplorare e supportare quei membri IPA che si sono trovati nella situazione di dover trovare nuove case, nuovi gruppi di colleghi, e sono stati spesso esposti a situazioni potenzialmente traumatiche, come quelle che si sono trasferite per motivi sociali e politici, tra cui, da Venezuela, Taiwan, Hong Kong, Iran, Messico, Brasile e, più recentemente, Ucraina e Russia. 
 
La nostra esperienza, a parte le nostre ricerche condotte negli ultimi cinque anni di esistenza del PERC (vedi ns Area delle risorse sul sito web dell'IPA), deriva dalle nostre storie personali di trasferimento/emigrazione (alcuni molto tempo fa, altri più recentemente). In modo strano ci siamo resi conto in questi anni di riflessioni del gruppo PERC, che qualunque sia la ragione per cui uno aveva o aveva deciso ad un certo punto (forse perché "dovevamo"...una questione circolare a volte irrisolvibile) di trasferirsi, ci sono molti punti in comune e simili esperienze e modi per affrontare questo cambiamento. È diventato fondamentale per il nostro lavoro condividere tutto quanto sopra con più colleghi ed esplorare ulteriormente questi temi.
 
Pertanto, abbiamo tenuto un IPA Small Discussion Group durante il Congresso di Londra IPA-IPSO 2019 e un secondo la scorsa estate in occasione della Conferenza online IPA-IPSO nel 2021. Di seguito alcune foto scattate durante quella sessione. 

 















PERC Zoom Small Discussion Group durante la conferenza online IPA-IPSO di luglio 2021: "Straniero in un paese straniero durante la pandemia. Riconnessione con il tuo istituto IPA di origine o adesione a uno nuovo. Condivisione della nostra esperienza PERC con riunioni e-zoom durante i tempi difficili della crisi mondiale COVID-19 con il trasferimento dei membri IPA/IPSO."
Di seguito il link per la registrazione video completa dell'evento: 
https://www.youtube.com/watch?v=_R9KtBtS94E


Queste due sessioni, insieme ai nostri regolari incontri sullo zoom con psicoanalisti e candidati che si trasferiscono ed emigrano, sono state molto ricche e hanno fornito ai membri del PERC nuove intuizioni su fantasie inconsce meno conosciute sull'esperienza del movimento, persino pregiudizi, come un nascosto senso di colpa per aver “sinistra”, effetto persecutorio della paranoia; o una nuova comprensione su inclusione ed esclusione, razza e discriminazione, in definitiva sui temi più ampi del cambiamento e della separazione, compresi i suoi aspetti positivi di scoperte e un'opportunità di arricchimento reciproco, per coloro che si allontanano e per coloro che li accolgono.

Siamo stati anche felici di vedere quanti colleghi sono stati commossi e grati in cambio, anche se a volte hanno esposto la loro frustrazione e delusione personale perché, come comitato IPA, non siamo in grado di influenzare alcuna regola specifica di integrazione o trasferibilità del nostro stato di membro IPA da da un istituto all'altro, poiché ogni istituto ha le proprie politiche, poiché anche ogni paese ha regole diverse di trasferibilità delle licenze e dei permessi di lavoro.  

L'obiettivo del PERC è creare un collegamento, un ponte, per aiutare a superare i confini letterali e più metaforici tra i nuovi arrivati ​​e i luoghi destinatari in cui ci stabiliamo come psicoanalisti in movimento (vedi Conci, M. 2010 Un vantaggio della globalizzazione: lavorare con pazienti italiani all'estero nella loro lingua madre. Forum Internazionale di Psicoanalisi 19:98-109) Per fare ciò, teniamo d'occhio il membro o candidato IPA che si muove. Offriamo consulenze all'istituto e alle società locali che accolgono i nuovi arrivati. Con la nostra esperienza, speriamo di aiutare e facilitare la consapevolezza e l'inclusione.

Per esperienza va detto che a volte promuoviamo un senso di attaccamento all'IPA come un modo per sostenerci nel processo di transizione da un luogo all'altro in un momento di grande cambiamento, come se questa Associazione più ampia potesse impedire dall'affrontare le difficoltà molto concrete e concrete del reinserimento in un nuovo ambiente e nutrire la fantasia che potrebbe anche proteggerci dall'impatto di questi cambiamenti inevitabilmente traumatici a cui siamo esposti come immigrati e spesso come vere vittime ad esempio di guerra o razziali persecuzione.

Ironia della sorte, coloro che sono emigrati nella prima generazione di analisti dell'IPA durante la prima e la seconda guerra mondiale, a causa, tra gli altri, delle leggi razziali locali, sono gli stessi analisti che hanno fondato molti degli istituti oggi saldamente radicati in varie regioni. 

L'IPA è una comunità di analisti, molti dei quali non solo hanno contribuito in passato, ma continuano a sostenere l'IPA perché si sono trasferiti ed emigrati da qualche parte nel mondo, non solo per sopravvivere (Freud e la sua famiglia per cominciare) ma anche per espandere ed esplorare più opportunità per le nostre pratiche psicoanalitiche, per diventare utili a un pubblico globale più ampio; infine per aiutare più pazienti nella loro/nostra lotta per la salute mentale.

"PERC mira a raggiungere, supportare e creare maggiore consapevolezza sulla situazione attuale di quei colleghi che si spostano e si trasferiscono da un paese all'altro - aiutando entrambe le parti coinvolte - l'analista del trasferimento e l'Istituto ricevente a entrare in contatto, creare uno spazio di integrazione e crescita reciproca, mantenendo vivo e globale lo spirito dell'IPA e quello della psicoanalisi, soprattutto in tempi come questi in cui più paesi e colleghi sopportano l'orrore della guerra e della migrazione forzata."


Luisa Marino
Sedia PERC