Migrant Minds: l'esperienza dei migranti
Possiamo leggere i fenomeni migratori, che seguono percorsi geografici e politici, caratterizzati da conflitti, diversità irriducibili, traumi non elaborati o ibridazioni a causa dei fenomeni identitari minacciosi e confusi della globalizzazione. Oltre a ciò, questi fenomeni indicano anche la difficoltà di costruire i processi di soggettività in entrambe le diverse popolazioni, con le loro specifiche forme culturali e dell'individuo.
Esperienze che coinvolgono migranti e rifugiati, ma anche intere generazioni, segnate da un'insicurezza sociale capace di incidere profondamente sulle modalità dei legami sociali e psichici. Viviamo in un'epoca di precarietà simbolica, di “dislocazioni simboliche”, che per sua natura definisce soggetti alla ricerca di una definizione identitaria da costruire, o di un gap esperienziale da colmare, ma anche, per questo stesso motivo, soggetti aperti alla trasformazione .
Come guardare questi cambiamenti alle radici stesse della soggettività, indotti dalle trasformazioni antropologiche accelerate e spesso tumultuose di cui stiamo prendendo coscienza? Trasformazioni che si impongono a livello tecnico, in quanto carenti a livello di una adeguata simbolizzazione, e che talvolta sfociano in violenza cieca o in qualche tipo di alessitimia che impedisce ogni percezione o espressione emotiva.
Si tratta di una vera modificazione della struttura stessa dei legami simbolici, avvenuta sia nei processi psichici che sociali, dove sembrano essersi persi i legami strutturali e fondanti, che sono legati a una genealogia e ad una tradizione culturale con i suoi fondamenti miti. Una modifica dove le "brecce" che si aprono a diversi livelli sono apparentemente colmate da associazioni aderenti e mimetiche, tanto solide quanto fragili, o da tentativi reali di "ristabilire" l'identità con toni deliranti.
Vogliamo aprire questa categoria per studiare modelli di interpretazione di questi fenomeni e per descrivere le diverse esperienze che si stanno verificando nel mondo.
Febbraio 2018: Conferenza di Firenze sulle menti dei migranti, le menti degli adolescenti -
Tra eradicazioni e radicalizzazioni
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Transizioni Trasformazioni Migrazioni: avancer sur les marges di Virginia De Micco
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Identificazioni alienantes di Daniela Scotto di Fasano
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Les adolescents à l'épreuve de l'exil di Jalil Bennani
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Esprits migranti, Esprits adolescenti di Clelia De Vita
Agosto 2019:
Il doppio corpo degli adolescenti migranti di Virginia De Micco *
Nuovo arrivato*.
Il materiale discusso in questo articolo proviene dagli interventi effettuati presso un centro rifugiati per minori non accompagnati: interventi di supervisione di gruppo diretti all'équipe di operatori e sessioni individuali con le ragazze ospiti del centro.