REQUISITI DI QUALIFICAZIONE E AMMISSIONE A ASSOCIAZIONE




NOTA Le seguenti voci del codice procedurale espandono i requisiti delineati in questa voce.


un. Per i requisiti applicabili alla formazione nell'analisi di bambini e adolescenti, consultare la voce separata del Codice di procedura "Requisiti IPA per la formazione in psicoanalisi dell'infanzia e dell'adolescenza".


B. Per i requisiti applicabili alla nomina degli analisti della formazione e degli analisti della formazione ad interim, consultare la voce separata del Codice di procedura "Requisiti IPA per la nomina degli analisti della formazione e degli analisti della formazione ad interim".



C. Per i requisiti applicabili ai membri diretti, vedere la voce separata del codice di procedura "Membri diretti IPA".



Introduzione

1. L'IPA accetta modelli di formazione impiegati all'interno delle sue Organizzazioni Costituenti e dei loro Istituti, che sono chiaramente basati sui modelli Eitingon, francese e uruguaiano descritti nell'appendice al presente documento, in quanto soddisfano i requisiti dell'IPA per la qualificazione e l'ammissione all'IPA.

2. I termini Eitingon, francese e uruguaiano utilizzati per descrivere i tre modelli in appendice, non devono essere interpretati come implicanti una posizione geografica in cui i modelli possono essere utilizzati, ora o in futuro. Tuttavia, qualunque sia il modello formativo utilizzato in ciascuna delle Organizzazioni e Istituti costituenti IPA, deve essere chiaramente basato su uno dei tre modelli descritti in appendice, indipendentemente dalle regioni geografiche in cui si trovano le Organizzazioni e gli Istituti Costituenti.

3. L'Organizzazione Costituente che intenda modificare il proprio modello formativo da uno all'altro dei tre modelli descritti in appendice, deve seguire le procedure indicate alla voce del Codice di Procedura “Vigilanza IPA sui Requisiti Educativi”.

4. Le Organizzazioni e gli Istituti costituenti, adottando uno qualsiasi dei modelli di formazione descritti in appendice, devono garantire il rispetto dei seguenti requisiti. I requisiti dell'IPA delineati in questo documento sono requisiti minimi. Le Organizzazioni e gli Istituti costituenti sono liberi di superare questi requisiti minimi come ritengono opportuno. Gli elementi dei modelli formativi adottati dalle Organizzazioni e dagli Istituti Costituenti che superano i requisiti minimi IPA saranno considerati coerenti con i requisiti IPA.

5. Le organizzazioni costituenti che ritengono che i requisiti di questo documento richiedano una revisione alla luce dei risultati della ricerca devono contattare il presidente del comitato per l'istruzione dell'IPA.

6. I requisiti in questo documento sono, ovviamente, soggetti alle circostanze legali locali. Laddove i requisiti legali locali superino questi requisiti minimi, saranno considerati coerenti con i requisiti IPA.


SELEZIONE PER L'AMMISSIONE AL PROGRAMMA DI FORMAZIONE


7. Si riconosce che le diverse Organizzazioni e Istituti Costituenti effettuano la loro selezione per l'ammissione al percorso formativo in fasi diverse a seconda del modello formativo adottato, ovvero in alcuni i candidati vengono selezionati prima di intraprendere un'analisi e in altri, solo dopo un periodo di analisi. Tuttavia, i seguenti requisiti si applicano ogni volta che viene effettuata la selezione.


a) La precedente formazione accademica di un candidato dovrebbe includere, almeno, un diploma universitario o un suo equivalente accettabile per l'Organizzazione o l'Istituto costitutivo interessati.


b) Ogni candidato deve sostenere un minimo di due colloqui separati con due diversi analisti che sono stati ufficialmente riconosciuti dall'Organizzazione o dall'Istituto costituente come competenti a valutare i candidati.


c) La decisione finale sulla selezione di un candidato deve essere presa solo da un gruppo ufficialmente incaricato di questo compito dall'Organizzazione o dall'Istituto costituente. Tale gruppo deve includere più membri oltre a quelli che hanno condotto le interviste. Nessuna decisione sulla selezione può essere presa da alcun individuo o da alcun gruppo non ufficiale.

6. I candidati saranno ammessi alla formazione solo dopo aver acconsentito a non condurre analisi né a rappresentarsi come psicoanalisti fino a quando non siano stati autorizzati a farlo da qualsiasi gruppo ufficialmente designato dall'Organizzazione o Istituto costituente come responsabile della loro formazione. I candidati devono inoltre accettare di rispettare i criteri IPA applicabili. (Vedi Regola 4 Sezione A(6) delle Regole dell'IPA.)



ANALISI

7. L'analisi di un candidato (compresi quelli nominati successivamente) dovrebbe essere condotta in conformità con i requisiti all'interno del modello di formazione adottato dall'Organizzazione o dall'Istituto costitutivo come descritto nell'appendice al presente documento. 


ANALISI DI UN CANDIDATO DA PARTE DI UN MEMBRO IPA DI UNA DIVERSA ORGANIZZAZIONE COSTITUENTE

8. La seguente politica si applica solo nel caso in cui un'Organizzazione o Istituto costituente desideri adottarla in relazione alle proprie procedure di formazione, a meno che tale Organizzazione costituente non vieti specificamente ai propri membri di effettuare l'analisi della formazione dei candidati allo status di candidato in un'altra Organizzazione o Istituto costituente .


a) Un candidato può fare domanda per un'organizzazione o istituto costituente IPA mentre è in analisi con, o desidera entrare in analisi con un membro IPA in un'altra organizzazione costituente IPA. 


b) L'IPA accetterà come soddisfare i propri requisiti di formazione un'analisi da parte di un Membro IPA di un'Organizzazione Costituente diversa da quella in cui un candidato viene formato, a condizione che l'Organizzazione Costituente o l'Istituto a cui il candidato si sta candidando si soddisfi con mezzi appropriati che il Membro IPA che conduce l'analisi della formazione è competente per svolgere questo compito per questo candidato. 



SCHEMI DI INGRESSO AVANZATO (AES)

9. Le organizzazioni costituenti che hanno autonomia sui propri programmi di formazione sono autorizzate ad aggiungere un Advanced Entry Scheme (AES) al loro attuale programma di formazione. Non è richiesta alcuna approvazione per l'attuazione di tale schema. Tuttavia, tutti i programmi di formazione da AES a IPA devono essere conformi ai requisiti del modello di formazione della Società interessata e la Società deve accertarsi che l'equivalenza fosse a un livello appropriato.



ANALISI CONCENTRATA

10. I requisiti di formazione IPA standard descritti nell'appendice a questo documento sono limitati a una sessione psicoanalitica al giorno. Tuttavia, quando, a giudizio degli organi delegati di seguito elencati, considerazioni di tempo e/o di distanza impongono al candidato un onere indebito, l'IPA consente un'analisi concentrata sui seguenti requisiti autorizzati secondo le seguenti modalità. 

11. I requisiti IPA per le analisi di formazione concentrate sono:


a) un massimo di due sessioni al giorno;


b) tali sessioni non dovrebbero essere continue;


c) possono essere condotti in tanti giorni alla settimana quanti l'analista e il candidato concorderanno sia appropriato;


d) devono essere rispettati i requisiti dell'IPA relativi al numero di sessioni e alla durata dell'analisi indicati nell'appendice al presente documento.


AUTORITÀ DELEGATE IN MERITO ALL'ANALISI CONCENTRATA

12. Il Consiglio dell'IPA delega l'autorità a quanto segue di considerare, approvare, respingere o rinviare le richieste caso per caso dei membri IPA per condurre analisi di formazione concentrate purché siano soddisfatti i requisiti di cui sopra.


a) L'International New Groups Committee è autorizzato ad approvare analisi di formazione concentrate che devono essere svolte da membri diretti IPA che non sono membri di gruppi di studio o sotto gli auspici dell'Istituto psicoanalitico per l'Europa orientale (PIEE) o dell'Istituto psicoanalitico latinoamericano ( ILAP).


b) Il PIEE e l'ILAP sono autorizzati ad approvare le analisi formative concentrate che devono essere svolte dai membri diretti IPA sotto gli auspici del PIEE o dell'ILAP che non sono membri dei gruppi di studio IPA.


c) I comitati di sponsorizzazione, facilitazione e collegamento IPA sono autorizzati ad approvare analisi di formazione concentrate che devono essere svolte dai membri IPA di gruppi di studio o società provvisorie.


d) Le Società Componenti IPA e l'Associazione Regionale sono autorizzate ad approvare le analisi concentrate di formazione che devono essere svolte dai Membri IPA delle rispettive Società Componenti o dall'Associazione Regionale.


RICORSI CONTRO LE DECISIONI RIGUARDANTI L'ANALISI CONCENTRATA


13. Gli organi di cui sopra devono informare i membri IPA che chiedono di condurre un'analisi concentrata del loro diritto di ricorso nei casi in cui le domande vengono respinte. Gli appelli contro le decisioni del Comitato Internazionale dei Nuovi Gruppi devono essere presentati al Comitato Esecutivo dell'IPA. I ricorsi contro le decisioni dei comitati di sponsorizzazione, facilitazione e collegamento dell'IPA, dei consigli di amministrazione del PIEE e dell'ILAP, delle società componenti e dell'Associazione regionale devono essere presentati al comitato dei nuovi gruppi internazionali. 


CORSI E SEMINARI


14. Corsi e seminari dovrebbero essere condotti in conformità con i requisiti all'interno del modello di formazione adottato dall'Organizzazione o Istituto costitutivo come descritto nell'appendice al presente documento. 
15. Tuttavia, devono includere:


a) discussioni degli scritti di Sigmund Freud e di altra letteratura psicoanalitica riguardante concetti teorici, problemi clinici e tecniche di psicoanalisi;


b) discussioni basate sull'esperienza clinica, e


c) discussioni sui principi etici che si applicano a tutti i membri e candidati IPA e sono elencati alla voce Principi e procedure etiche del codice di procedura, ai sensi dei Principi 2B "Per tutti gli psicoanalisti e candidati".


SUPERVISIONI

16. Le supervisioni dovrebbero essere condotte in conformità con i requisiti all'interno del modello di formazione adottato dall'Organizzazione o dall'Istituto costitutivo come descritto nell'appendice al presente documento. Tuttavia è richiesto il completamento di almeno due supervisioni accettabili del trattamento psicoanalitico degli adulti. Tre possono essere preferibili nel caso di candidati con scarso background clinico ed esperienza.

17. Il permesso di iniziare i trattamenti psicoanalitici sotto supervisione dovrebbe essere dato da un gruppo composto da più analisti che sono stati ufficialmente delegati a svolgere tale responsabilità dall'Organizzazione o Istituto costitutivo in cui il candidato viene formato. I membri di tale gruppo dovrebbero essere essi stessi riconosciuti dalla loro Organizzazione o Istituto costituente come competenti per condurre analisi di candidati e/o supervisionare il trattamento degli adulti in analisi.

18. Le supervisioni devono essere svolte da analisti, diversi dall'analista del candidato, che siano stati designati a tale funzione dalle loro Organizzazioni o Istituti costituenti. 

19. Ciascuna vigilanza dovrebbe continuare per almeno 2 anni con una frequenza delle sessioni di vigilanza di norma una volta alla settimana per almeno 40 sessioni di vigilanza all'anno.


QUALIFICAZIONE



20. La valutazione della competenza del candidato ad effettuare trattamenti psicoanalitici senza supervisione dovrebbe essere effettuata da un gruppo ufficialmente incaricato di tale responsabilità e che rappresenta ufficialmente l'Organizzazione o Istituto costituente.


21. La valutazione deve comprendere:

a) Una valutazione della rispondenza del candidato ai requisiti formali all'interno del modello formativo adottato dall'Organizzazione o Istituto costitutivo come descritto in appendice al presente documento.


b) Una valutazione delle attitudini, delle capacità e delle qualità personali del candidato, nonché della sua comprovata comprensione e interesse per la psicoanalisi come metodo di trattamento.


c) Una valutazione della conoscenza e della capacità del candidato di rispettare i Principi etici 2B dell'IPA "Per tutti gli psicoanalisti ei candidati" elencati alla voce "Principi e procedure etiche" del Codice di procedura IPA.


ISCRIZIONE ENTRO IL 23 LUGLIO 1975

22. L'adesione all'IPA è stata automaticamente concessa ai membri qualificati delle organizzazioni costituenti riconosciute dall'IPA prima del 23 luglio 1975.







Storia delle news
Originale approvato dalla precedente versione del Codice di Procedura.
"Analisi di un candidato da parte di un membro IPA di una diversa organizzazione costitutiva" importata dalla voce del codice procedurale precedentemente separata "Psicoanalisi dei candidati" del gennaio 2007.
"Analisi concentrata" importata dalla voce del codice procedurale precedentemente separata "Linee guida per l'analisi concentrata" gennaio 2007.
Intero documento rivisto a seguito dell'adozione dei 3 modelli formativi nel luglio 2006 e approvato dal Consiglio in linea di principio nel gennaio 2007, con approvazione finale nel marzo 2007
Aggiunta dell'Appendice parte B approvata dal Consiglio nel luglio 2007
Aggiunta di Advanced Entry Schemes approvata dal Board dell'IPA nel gennaio 2013
Modifiche alla Filosofia dell'educazione psicoanalitica del modello Eitingon, schema dell'Analisi personale, schema dei casi analitici supervisionati - per riflettere la modifica del requisito di frequenza del modello Eitingon (da 4-5 a 3-5) - approvato dal Consiglio nel gennaio 2018
Modifica al par. C. della sezione "Casi analitici vigilati" dell'attuazione del modello Eitingon ("sia maschile che femminile" modificato in "di genere diverso") approvato dal Consiglio nel dicembre 2020



* Questo record di modifica è solo per informazioni di base e non fa parte del codice di procedura. In caso di conflitto tra un'istruzione nel codice di procedura e un'istruzione in questo record di modifiche, il record di modifiche verrà ignorato.







APPENDICE PARTE A: BASE CONCETTUALE DEI TRE MODELLI




Eitingon

Francese

uruguaiano

1.

Logica intellettuale

Basato sul concetto di educazione tripartita: analisi, supervisioni e un elemento teorico didattico di corsi e seminari.

Per diventare un analista sono necessari analisi, curriculum didattico ed esperienza analitica supervisionata. L'analisi è parte integrante di formazione e nell'ambito dei suoi auspici. L'esperienza nell'analisi è vista come collegata a ciò che il candidato sarebbe pronto e in grado di sperimentare quando conduce l'analisi.

Basato sul concetto di educazione tripartita: analisi, supervisioni e un elemento teorico didattico di corsi e seminari.

L'analisi, sebbene sia una componente richiesta del processo di formazione, è rigorosamente al di fuori dei confini della formazione. Non c'è "analisi della formazione" e nessun "analista della formazione". L'analisi può essere effettuata con qualsiasi membro IPA. È un passo molto importante per chiarire e elaborare la motivazione del candidato a diventare un analista.

Basato sul concetto di educazione tripartita: analisi, supervisioni e un elemento teorico didattico di corsi e seminari.

Il modello nasce da una preoccupazione e reazione alla precedente concentrazione di potere; un tentativo di rendere la formazione più libera ed equa. Non esiste lo status di analista della formazione individuale. C'è trasparenza e uguaglianza delle diverse funzioni e gruppi coinvolti nella formazione. La psicoanalisi è una scienza congetturale, non esatta. Ciò che viene trasmesso è una capacità di ascolto, un'efficacia dell'inconscio, vicissitudini del sé e una passione infinita per la psicoanalisi.

2.

Filosofia dell'educazione psicoanalitica (immersione, qualifica, laurea)

Le . mira a trattare le strutture di difesa, superare le resistenze, esporre e analizzare transfert nevrotici, materiale infantile, acquisire convinzione sugli stati mentali primitivi, deidealizzare l'analista e la professione. Ciò richiede come un'immersione intensiva il più possibile in ., 3-5 volte a settimana. Allo stesso modo, anche l'esperienza di un candidato nella conduzione dell'analisi dovrebbe essere quanto più intensa possibile, ovvero 3-5 volte a settimana. La capacità di un'autoanalisi continua è un obiettivo ideale e previsto. Un candidato deve sviluppare un forte coraggio per questo.

Immersione requisiti: esistono requisiti numerici, ma è dubbio quanto siano utili per valutare la crescita individuale. I requisiti dovrebbero essere più personalizzati.

Lo strumento migliore per valutare la disponibilità a laurearsi è l'opinione collettiva dei supervisori.

In Europa: è richiesta la presentazione di un caso ad alcuni forum (formazione degli analisti, un altro Istituto, un comitato) che valuta e decide.

Nel Stati Uniti e America Latina: alcuni Istituti richiedono una presentazione del caso finale.

Le . prosegue prima ammissione alla formazione. La frequenza non è determinata estrinsecamente ma intrinsecamente (solitamente 3-4 volte a settimana) tra l'analista e il candidato e dipende dalle indicazioni cliniche.

Il colloquio di ammissione valuta il qualità del processo analitico subito. I requisiti enfatizzano i contenuti e le dinamiche inconsce, ad esempio, flessibilità del funzionamento mentale, Edipo, passività e bisessualità, Apres-Coup, nevrosi infantile, introiezione della funzione analitica, capacità negativa, ecc.

L'analisi della difesa è considerata "troppo psicoterapica".

La supervisione è considerata come il processo che rende il candidato un analista. L'enfasi è sul profondo analitico ascoltare - il materiale del paziente e quello del candidato.

Il supervisore svolge un ruolo essenziale ed equo nella valutazione e nella convalida - presenta il caso al gruppo di valutazione.

Solo Membri a pieno titolo delle società può fare supervisione.

Per la . è necessaria una notevole immersione in termini di durata: 3 anni e mezzo prima dell'ammissione del candidato (con un analista IPA) e altri 1 anni (in concomitanza con la durata della formazione) dopo l'avvio presso l'Istituto (con un membro analista del gruppo di analisi ).

Ciò consente la piena immersione e regressione all'interno della cornice analitica e il funzionamento maturo nei confronti dell'istituzione.

La frequenza è almeno 3 volte a settimana, con periodi di maggiore intensità e regressione fino a 5 volte a settimana. Questa è una pratica raccomandata, decisa interamente tra l'analista e il candidato. Non è richiesta alcuna autorizzazione da parte dell'analista, non è richiesto il numero di ore.

L'analista informa l'Istituto dell'inizio dell'analisi e solo se l'analisi viene interrotta unilateralmente durante l'allenamento.

La valutazione viene effettuata sulla base delle note scritte dei seminari; sessioni scritte di supervisione; a (tesi di laurea magistrale) di un caso di analisi con elaborazione teorica. La valutazione finale è da parte del comitato docente, sulla base dell'intero record, presentato e discusso all'intero Istituto quando il candidato concede il permesso.

Regressione anticipata nell'analisi ma limitata ad essa; formazione dell'istituto condotta secondo le linee universitarie, adottando una posizione matura e non regressiva.

3. Processo psicoanalitico alla base dei processi educativi

L'analisi della formazione dovrebbe accompagnare e sovrapporsi ai casi di controllo. Tuttavia, a causa della mancata segnalazione, la durata dell'analisi non è controllata. Molti istituti richiedono di essere avvisati quando un'analisi viene terminata o interrotta.

Il processo educativo è concepito in termini psicoanalitici, non in termini o approccio ordinari di "formazione professionale". Questo inizia con il posto riservato all'analisi e il fatto che è la base e il fulcro del colloquio di ammissione. Si prosegue con una supervisione che si avvale di ascolto, intervento e valutazione approfonditi; e infine il lavoro seminariale, che mira alla crescita personale più che alla padronanza teorica.

L'analisi richiede possibilità, tempo e spazio per la regressione.

Il processo educativo - seminari, corsi e supervisione - è modellato sul libero approccio accademico o universitario: è richiesto e valutato un lavoro scritto periodico; i candidati godono di un'ampia scelta di seminari e leader. L'elaborato finale è l'equivalente di una tesi di Master.

L'enfasi è sullo sviluppo della capacità di ascolto psicoanalitico.

4.

Larghezza vs. Profondità di esposizione

Ampiezza: molti Istituti offrono un'ampia varietà e percorsi teorici separati, preferendo un'ampia esposizione. Alcuni ritengono che questo rifletta le divisioni nella facoltà e potrebbe portare a frammentazione e confusione.

C'è un accordo apparentemente ampio sull'opportunità della teoria dei conflitti freudiana di base, rinviando gli altri a più tardi.

C'è un interesse risvegliato in Freud in alcuni quartieri.

C'è un'enfasi generale su Freud. Oltre a questo, viene offerta la libertà di corsi e seminari e la libertà di scegliere da essi. Non un insegnamento di tipo universitario, ma trasmissione da parte del docente del proprio modello e dell'aspettativa che il candidato sviluppi il proprio. Ci sono alcune variazioni tra i paesi con teorici aggiuntivi offerti, ma generalmente si preferisce la profondità alla larghezza.

Esiste un ampio spettro di offerta teorica, per combattere il suo diventare ristretto e dogmatico. È inteso che non vi è opposizione tra profondità e ampiezza delle prospettive. Questo pluralismo teorico non si oppone alla profondità ma alla conoscenza enciclopedica che cerca di sintetizzare tutte le teorie esistenti (cioè si oppone al livellamento delle differenze teoriche). I candidati sono liberi di scegliere, insegnanti e di selezionare seminari e corsi.

5.

Questioni di potere, autorità e autorizzazione

L'autorità è conferita al comitato per l'istruzione, con gradi diversi ma con un aumento della rappresentanza dei candidati. Lo status e il potere di Training Analyst è una questione e una preoccupazione molto diffusa. È diventato più democratico, le persone possono proporsi, ma crea ancora un sistema a due livelli, introducendo tensione. Molti sostengono che l'AT non dovrebbe essere uno status o una nomina a vita, ma una funzione.

Esiste un conflitto attorno alla dispersione del potere: una maggiore democrazia è evidente, ma ci sono molte domande sui suoi effetti (ad esempio, "pluralismo e democrazia sono diventati parole d'ordine per qualsiasi cosa vada"; "differenza tra segretezza e riservatezza - la democrazia ha certi limiti in una società psicoanalitica ".

Il comitato di formazione fa parte della società psicoanalitica, alla quale è democraticamente responsabile.

Non esiste un Istituto indipendente.

Si verifica un progressivo livellamento della gerarchia dovuto all'abbandono della funzione di "analista formativo". I ruoli di insegnamento sono aperti anche a membri di diversi status. C'è un movimento verso una progressiva democratizzazione.

La base del sistema educativo è un tentativo di difendersi da una concentrazione di potere e salvaguardarne la dispersione.

La struttura è consapevole delle complicazioni transferali, delle idealizzazioni e delle passioni narcisistiche.

Il nutrimento dovrebbe venire dalle differenze ed evitare l'imitazione e la mimesi.

Diverse funzioni di formazione sono organizzate come "gruppi", non come uno stato o una funzione individuale. I gruppi sono: Gruppo di ammissione, Gruppo di supervisione, Gruppo di insegnamento e Gruppo di analisi, ciascuno dei quali ha il compito di condurre un aspetto specifico della formazione. Gli analisti richiedono l'ammissione a uno qualsiasi di essi, ma possono essere membri di un solo gruppo alla volta.

Il Comitato per l'Istruzione riflette questa struttura nella sua composizione.


Appendice Parte B: Attuazione dei Tre Modelli


Eitingon

Francese

uruguaiano

PRE AMMISSIONE

REQUISITI

A. Il richiedente deve avere un titolo universitario e soddisfare i requisiti legali locali per il lavoro clinico.

B. Il richiedente deve presentare prove di integrità, onestà, maturità, flessibilità e capacità di autoosservazione.

C. Per l'analisi personale vedi sotto.

A. Il richiedente deve avere un titolo universitario e soddisfare i requisiti legali locali per il lavoro clinico.

B. L'analisi personale ha luogo interamente o principalmente prima dell'ammissione alla formazione.

L'analisi personale può essere con qualsiasi membro IPA. (Alcune eccezioni possono essere prese in considerazione). La frequenza (tre o più sessioni settimanali) e la durata sono determinate rigorosamente nell'ambito della relazione analitica.

A. Il richiedente deve avere un titolo universitario e soddisfare i requisiti legali locali per il lavoro clinico.

B. Deve essere stato effettuato un minimo di un anno e mezzo di analisi personale, con uno psicoanalista del Gruppo di psicoanalisti dell'Istituto, con una frequenza di almeno tre sessioni a settimana. L'analisi personale deve essere in corso al momento dell'applicazione. (Questo vale anche per i candidati dall'estero).

AMMISSIONE

A. Le procedure di ammissione possono variare, ma di solito viene chiesto al richiedente di intervistare tre diversi analisti membri del comitato di ammissione.

B. Le relazioni degli intervistatori sono discusse dall'intero comitato di ammissione.

C. Viene fatta una raccomandazione al Comitato per l'Educazione che prende la decisione finale.

A. I candidati devono avere almeno tre colloqui approfonditi con almeno tre diversi analisti della formazione, riconosciuti dall'Organizzazione Costituente come competenti per la valutazione dei candidati. Ogni intervista valuta la qualità e la profondità del processo analitico sottoposto.

B. La decisione finale ha luogo nel comitato di formazione: le interviste del candidato sono presentate dagli analisti della formazione che lo hanno incontrato e sono discusse in profondità con tutto il comitato di formazione. Il comitato deve includere più membri di quelli che hanno condotto le interviste. 

A. I candidati devono avere almeno due interviste di ammissione condotte da diversi membri del comitato di ammissione.

B. L'intero comitato per le ammissioni prende le decisioni finali sulla base delle raccomandazioni tratte dai colloqui di ammissione.

ANALISI PERSONALE

A. L'analisi personale o formativa è un aspetto essenziale dell'educazione psicoanalitica. Preferibilmente dovrebbe iniziare un po 'di tempo prima che il candidato inizi le lezioni.

B. Accompagna il corso della candidatura. Ha lo scopo di aiutare il candidato a raggiungere un alto grado di stabilità, apertura, flessibilità e maturità del personaggio e di sviluppare le capacità necessarie per mantenere una posizione psicoanalitica aperta e creativa.

C. Questa analisi personale deve essere condotta da un analista della formazione approvato dall'Istituto responsabile dell'educazione psicoanalitica del candidato. Il candidato deve essere in analisi con un analista della formazione per un periodo di tempo sostanziale che si sovrappone al caso supervisionato.

D. L'analisi è privata e confidenziale.

E. L'analisi personale di un candidato deve essere condotta almeno tre volte alla settimana fino alla conclusione.

(Vedi i requisiti di pre-ammissione sopra.)

(Vedi i requisiti di pre-ammissione sopra.) Dopo l'ammissione, l'analisi personale deve essere condotta in concomitanza con gli aspetti didattici e supervisionati della formazione.

CURRICULUM E SEMINARI TEORICI

Il curriculum didattico è una serie programmata di seminari per un periodo di quattro o cinque anni o un minimo di 450 ore. Sebbene i titoli e la tempistica dei seminari variano tra gli Istituti, il curriculum è solitamente organizzato in modo da includere le seguenti materie:

1. Situazione e tecnica del trattamento psicoanalitico

2. Teoria psicoanalitica

3. Psicopatologia

4. Sviluppo

5. Seminari su casi continui e conferenze cliniche

6. Elettivi

A. L'enfasi è sullo studio delle opere complete di Freud, considerate come la base della formazione teorica.

B. I seminari sono organizzati dal comitato di formazione. I candidati possono scegliere i seminari che desiderano, ma i seminari di base sono obbligatori: metapsicologia, teoria della tecnica e almeno un seminario clinico.

A. I seminari curriculari sono condotti da a Allenatore completo.

B. L'attenzione si concentra sui concetti di base della psicoanalisi stabiliti nelle opere di Sigmund Freud e negli sviluppi successivi, con l'obiettivo di considerare l'ampia varietà degli attuali approcci psicoanalitici.

C. I candidati possono partecipare alla pianificazione di corsi teorici scegliendo seminari.

D. In accordo con il Gruppo di funzioni didattiche, il comitato di formazione ha il diritto di sospendere la formazione di un candidato.

E. Il numero di seminari e il curriculum è preparato dal Gruppo Didattico e il Comitato di formazione (Istituto) e approvato a grandi linee dall'Assemblea Generale dell'Organizzazione Costituente.

CASI ANALITICI SUPERVISITI

A. Il Comitato per l'Istruzione dell'Istituto (o il suo equivalente funzionale) è responsabile della valutazione della disponibilità del candidato ad iniziare il lavoro analitico supervisionato.

B. Il candidato dovrebbe essere supervisionato da almeno due diversi analisti supervisori accreditati.

C. Sono richiesti almeno due casi (alcuni Istituti richiedono tre casi), di genere diverso. Almeno uno degli analizzandi dovrebbe aver raggiunto la fase intermedia della propria analisi ed è preferibile che un caso sia prossimo alla conclusione prima della laurea del candidato.

D. Gli Analisti della formazione non supervisioneranno il proprio analizzando in nessun momento durante la candidatura.

E. In generale, la supervisione settimanale è appropriata, sebbene una supervisione meno frequente possa essere adatta ad alcuni candidati. I candidati dovrebbero avere almeno 150 ore di supervisione prima di laurearsi.

F. Il candidato deve incontrare il paziente, di persona, con una frequenza da tre a cinque volte alla settimana in giorni separati, fino alla conclusione.

A. Le supervisioni sono considerate una parte essenziale del processo di formazione.

B. Sono richiesti almeno due casi di trattamento psicoanalitico di adulti con due diversi supervisori. Una di queste supervisioni può essere o deve essere una supervisione di gruppo, in base all'opzione scelta dalla particolare Organizzazione Costituente.

C. I candidati scelgono i loro supervisori tra i membri riconosciuti del Comitato di formazione. L'analista personale non può essere un supervisore.

D. La frequenza delle sessioni (tre o più) per un'analisi supervisionata si basa sulle considerazioni del supervisore e del supervisionato e dipende dalle indicazioni cliniche.

E. Ogni supervisione, individuo o gruppo, deve continuare per un minimo di tre anni con una frequenza di una volta alla settimana. Il comitato di formazione svolge valutazioni intermedie delle supervisioni. 

A. Le supervisioni devono essere simultanee all'analisi personale e ai seminari teorici e iniziare dopo completamento di quattro corsi in concetti base freudiani.

B. La pratica supervisionata consiste nella supervisione di due pazienti adulti lavorare in analisi con una frequenza di almeno tre sessioni a settimana.

C. La supervisione è di un membro di Gruppo di supervisori scelto dal candidato. Le supervisioni sono tenute settimanalmente per ogni analisi per almeno due anni senza interruzioni.

D. Ogni caso supervisionato deve essere approvato da un Supervisore e dal Gruppo di supervisori a cui è sottoposto.

QUALIFICHE

(Requisiti per la laurea.)

criteri:

A. Completamento riuscito di corsi didattici di almeno 450 ore.

B. Almeno 150 ore di supervisione, su almeno due casi analitici.

C. Rapporti delle autorità di vigilanza che concordano sulla competenza del candidato a condurre analisi.

D. Tutti i compiti di scrittura richiesti sono stati completati e sono stati ritenuti soddisfacenti.

E. Non ci sono problemi legali o etici irrisolti riguardo alla cura del paziente.

F. Tutti gli obblighi finanziari verso l'Istituto sono stati rispettati.

G. L'adesione all'Organizzazione Costituente locale è aperta a tutti i colleghi che si sono laureati e non hanno reclami legali o etici nei loro confronti.

A. La valutazione finale è un passo diverso dall'elezione come Membro (o Membro Associato) dell'Organizzazione Costituente.

B. La valutazione dei candidati è di competenza del Comitato di formazione. I supervisori e i responsabili dei seminari riferiscono sull'evoluzione di ciascun candidato. Vengono prese in considerazione anche valutazioni intermedie. Ogni commissione organizza la valutazione del candidato al fine di valutare al meglio la capacità del candidato di intraprendere un trattamento psicoanalitico indipendente: mantenere la cornice, comprendere il processo analitico, apprezzare l'evoluzione del transfert e del controtransfert, formulare interpretazioni.

C. L'evoluzione del processo di supervisione è considerata l'elemento determinante per la qualificazione. Viene anche presa in considerazione la capacità di integrare la teoria analitica.

D. Una volta riconosciuta la formazione del candidato, il candidato non è più sotto gli auspici del comitato di formazione.

E. L'elezione come membro (o membro associato) dell'organizzazione costituente è il passo successivo, in conformità con lo statuto di ciascuna organizzazione costituente. In quel momento, diventa automaticamente un membro dell'IPA. 

A. Il candidato presenta una richiesta scritta per diventare un membro (o un membro associato) dell'organizzazione costituente.

B. Dopo l'approvazione dei seminari seguiti, l'esperienza supervisionata, comprensiva di tutti i compiti scritti, e la presentazione di un documento teorico-clinico che dimostri l'articolazione della teoria psicoanalitica con la pratica, viene valutata da cinque membri nominati per questo dal Comitato di formazione. Il comitato considera anche il rispetto della stretta osservanza delle norme psicoanalitiche e dell'etica.

C. Il candidato prescelto viene proposto all'Assemblea Generale dell'Organizzazione Costituente di diventare un Membro (o un Membro Associato).

STRUTTURA DELLE FUNZIONI DI FORMAZIONE

Vedere la voce Codice procedurale IPA su Requisiti per la nomina di analisti della formazione e analisti della formazione intermedia.

Gli analisti della formazione hanno la responsabilità della selezione, supervisione e organizzazione di seminari teorici e clinici e delle valutazioni intermedie e finali dei candidati. Sono eletti dalla loro Organizzazione costituente per queste funzioni.

A. Il Gruppo di funzioni didattiche svolge tutte le attività di formazione in coordinamento con il Comitato di formazione. Si compone di tre sottogruppi:

1. Gruppo di psicoanalisti - responsabile delle analisi personali dei candidati e dei potenziali candidati.

2. Gruppo di supervisori - responsabile dei casi controllati e della valutazione delle relazioni scritte.

3. Gruppo di formatori - responsabile del curriculum e dei seminari, compresa la raccolta e la revisione delle valutazioni dei candidati da parte di diversi gruppi di formazione.

B. Tutti i gruppi di formazione hanno anche compiti di ricerca e organizzativi e la partecipazione alle riunioni regolari è obbligatoria.

C. I membri (e i membri associati) possono presentare domanda e aderire a gruppi didattici purché rispettino le regole e gli standard del comitato di formazione e del gruppo di formazione specifico.